mercoledì 25 aprile 2018

RECENSIONE: PATHFINDER

Titolo: Pathfinder
Autore: Orson Scott Card
Editore: Mondadori
Prezzo di copertina: € 16,00
Anno di pubblicazione: 2017


Sinossi
In un pianeta chiamato Giardino, dove la vita quotidiana è simile a quella del nostro medioevo, il ragazzino Rigg scopre di avere un dono: vede le scie che gli altri viventi, uomini o animali che siano, lasciano dietro di sè quando si spostano. Scie di diversi colori a seconda che gli esseri siano più o meno lontani nel tempo. Il Papà (così è sempre stato abituato a chiamarlo) lo ha preparato non solo a diventare un bravo cacciatore di pellicce, ma anche un uomo in grado di cavarsela in ogni occasione, erudito in materie come la fisica, la retorica e la finanza, astruse per gli altri montanari che condividono il loro piccolo villaggio. Il motivo di questa bizzarra educazione diventerà chiaro a Rigg quando il Papà morirà e lui sarà costretto a fuggire da Guado Perduto, inseguito dal sospetto di essere la causa della morte di un bambino che in realtà lui aveva cercato invano di salvare. Da questo momento in poi potrà contare solo sul suo particolare dono e sulle conoscenze che il Papà gli ha lasciato in eredità, insieme ad un borsello pieno di gemme preziose e ad una missione da compiere: raggiungere la capitale per conoscere sua mamma e sua sorella, che lui credeva perdute per sempre. E il mondo che Rigg aveva sempre conosciuto a poco a poco si dissolverà, mostrando a lui e ai suoi nuovi compagni di avventura una verità che va al di là ogni immaginazione.

Pregi
Avventura, viaggi nel tempo, fantascienza, sprazzi di filosofia di vita e di insegnamenti morali, ironia e complesse elucubrazioni di fisica teorica si susseguono in questo fantasy "crossover" scritto nel 2010 ma arrivato solo ora in Italia, primo di una trilogia di cui è già stato pubblicato il secondo volume Rovine. Affascinante e intrigante, rinfresca il tipico cliché fantasy del viaggio della "compagnia" più o meno assortita con frequenti incursioni nel genere attiguo della fantascienza, senza perdere l'atmosfera avventurosa e magica della prima, nè il rigore scientifico della seconda. Un viaggio mozzafiato nel tempo e nello spazio, quindi, che si fa leggere volentieri da chi è in cerca di una sana dose di divertimento.


Difetti
Le disquisizioni troppo lunghe e frequenti sulle implicazioni dei viaggi nel tempo appesantistono un po' il racconto e confondono anche il lettore più attento.



Consigliato a
Tutti gli amanti di fantasy e fantascienza

Voto
4/5

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